Abusi in chiesa, la Curia indicata come “responsabile civile”

Prosegue il processo all'ex parroco di Sant'Agostino

24/06/2014
Attualità
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Colpo di scena in Tribunale a Lanciano, ieri mattina, durante il procedimento contro l’ex parroco della chiesa di Sant’Agostino accusato di violenza psicologica, con plagio e soggiogazione, e di lesioni personali. Infatti è stata accolta dal giudice Marina Valente l'istanza dell'avvocato Antonella Troiano, che assiste una delle parti civili, la quale ha chiesto che la Curia di Lanciano venisse indicata come “responsabile civile” dell’operato del sacerdote brasiliano.

L’accusato, infatti, fa ancora parte della Curia di Lanciano, nonostante sia in Brasile da oltre un anno, e si ritiene che essa potesse essere a conoscenza dei fatti contestati, avvenuti tra il 2008 e il 2011 all’interno dell’associazione religiosa Legio Sacrorum Cordium di cui egli era presidente. Ora non sarà solo l’ex-parroco a dover rispondere della sua condotta ma anche monsignor Emidio Cipollone, in quanto attuale vescovo di Lanciano-Ortona, è stato chiamato in causa nonostante le obiezioni dell’avvocato Osvaldo Piccirilli, difensore del prete. L'udienza preliminare è stata rinviata al 27 ottobre prossimo.

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