Decise le date dei saldi, Confesercenti chiede una nuova regolamentazione

Martina Luciani
25/11/2013
Attualità
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Sono state decise le date di inizio dei saldi che, per sessanta giorni, interesseranno la nostra Regione.
Quelli invernali partiranno il 4 gennaio e quelli estivi il 5 luglio. La decisione è stata presa nella conferenza regionale dei servizi, ma la Confesercenti chiede una riforma strutturale in materia.
“Abbiamo chiesto che la l’Abruzzo lanci una campagna fra le altre Regioni perché ci sia uno slittamento in avanti delle date ed una riduzione della loro durata – hanno spiegato i direttori provinciali delle Confesercenti di Chieti e Pescara, Lido Legnini e Gianni Taucci – i saldi hanno dato molto al commercio negli anni passati ma così come sono strutturati oggi, non fanno sempre bene alla categoria” hanno concluso i due.
Il chiaro riferimento è all’attuale crisi economica che interessa in modo particolare il commercio.
Quello che si chiede è una fase di sperimentazione di 24 mesi, con lo spostamento davvero a fine stagione dei saldi e nei quali ci sia la possibilità di effettuare vendite promozionali, senza comunque andare ad intaccare il blocco nei 30 giorni che precedono i saldi.
“Una migliore regolamentazione – hanno concluso Legnini e Taucci – può far sì che i saldi tornino ad essere un momento importante per imprese e consumatori, ed evitare che le promozioni diventino solo un pretesto per mandare vigili urbani a fare multe ai negozianti”.
Confesercenti ha inoltre chiesto una diversa regolamentazione per le aperture domenicali, che tuteli comunque il diritto al riposo di imprenditori e dipendenti
 

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