Annata nera.Il sindaco di Lanciano non ha usato mezzi termini quando ha parlato di grave ferita inflitta ai comuni. 16 milioni di euro in meno il patto di stabilità fa tremare tutti, sottolinea Pupillo, ma il sociale non si tocca.Una previsione di bilancio quella dell'anno 2013 davvero difficile sulla quale, i presenti fra tutti l'assessore Valentino Di Campli invitano a non farne strumentalizzazioni politiche riferendosi alle accuse che nelle settimane scorse la minoranza in consiglio comunale ha fatto alle politiche economiche del comune. "Abbiamo deciso di rimanere con la Tarsu e non passare alla Tares che avrebbe significato aumenti del 517% per alcune categorie". Una bella notizia insomma che tuttavia non dinimuisce le tasse che i cittadini devono rimettere al comune che suo malgardo è costretto a far pagare perchè si tratta di una imposizione voluta dalla Stato. I comuni vittime che a loro volta non possono assumere personale che a sua volta garantirebbe servizi ai cittadini, tasse sui rifiuti che aumentano perchè si è costretti ad utilizzate la discarica di Chieti perchè quella di Cerratina è chiusa con i prezzi di smaltimento decisi da un privato e la Regione sembra non poter nulla, progetti che rischiano di non poter essere attuati, aumenti che il comune non vorrebbe in nessuna maniera applicare ma che purtroppo si vede costretto a fare. Tuttavia, il sociale non si è toccato, la rotonda di via per Fossacesia si farà entro pochi mesi. Il bilancio completo che comunque subirà modifiche entro dicembre, approvato il 12 ottobre è di 50. 447,197 milioni di euro. Tutti i documenti sono consultabili sull'Albo Pretorio del comune di Lanciano