COMUNICATO STAMPA ADI RIUNIONE COMITATO RISTRETTO DEI SINDACI ASL Lanciano/Vasto/Chieti
Il comunicato stampa del direttore Generale Zavattaro in merito alla commissione di verifica ADI istituita per valutare l’appropriatezza delle sospensione della ADI ai paziente del territorio del DSB di Lanciano che segnala che la commissione di verifica non comprenderà il medico nominato dal Comune di Lanciano lascia sgomenti.
Il Comitato ristretto dei Sindaci convocato dal Sindaco di Vasto Luciano Lapenna, a cui erano presenti i sindaci di Casoli, Fossacesia, lo stesso Zavattaro, il Direttore Sanitario Flacco e il Direttore Amministrativo Spadano oltre altri dirigenti ASL, si è riunità martedì scorso 18 giugno a Chieti.
Ho relazionato con una mia articolata memoria a sostegno della delibera di consiglio Comunale, votata all’unanimità, in merito alla richiesta di istituire una commissione ad hoc per la verifica della correttezza della sospensione a circa 700 pazienti in regime ADI nel DSB di Lanciano. Si è sviluppata articolata e vivace discussione conclusasi con la mia richiesta di inserimento nella commissione di valutazione della appropriatezza, di un medico indicato dal Comune di Lanciano.
A tale richiesta nessuno dei componenti si è espresso negativamente, tantomeno i responsabili ASL, anzi si è deciso di accoglierla e di coinvolgere l’Agenzia Sanitaria regionale come ulteriore garanzia di obiettività e trasparenza. La riunione si è conclusa dopo circa due ore in cui non sono mancati momenti di forte discussione ma alfine giunta ad una decisione condivisa.
Prendere atto delle dichiarazione sulla stampa del rifiuto di inserire uno specialista nominato dal comune di Lanciano lascia sgomenti. Ho subito inoltrato la richiesta al presidente Lapenna di ottenere il verbale della Riunione per leggere cosa è stato verbalizzato in quanto rimango esterrefatto dalla dichiarazione del direttore. Spero che quello che è stato detto e deciso sia stato regolarmente e correttamente trascritto e quindi applicato, in quanto la presenza dei sindaci e di altri testimoni mi lascia tranquillo su quello che è stato deciso. Sarebbe assurdo e scorretto rimangiarsi quanto deciso e tutto ciò potrebbe costringermi ad azioni di contrasto.
Nel contempo ho chiesto accesso agli atti per prendere visoni dei 109 casi analizzati dalla Commissione che ha confermato la sospensione dell’ADI. Desidero sapere come sono stati valutati i casi, quali sono i membri della commissione, se sono presenti le figure professionali necessarie e cosa intende fare la Commissione sui restanti 500 casi.
Spero che la vicenda sia chiarita nella speranza che la verità emerga e che la trasparenza sia applicata nell’interesse dei pazienti e della loro salute.
Lanciano, 24 Giugno 2013
Il Sindaco di Lanciano Dr. Mario Pupillo