LANCIANO (30 aprile 2013). Riflettori della Rai puntati sui ragazzi dell’Its – Sistema Meccanica di Lanciano, sulle loro attività in aula, sulle esperienze nelle aziende e sul contesto entro il quale si è sviluppato l’Istituto tecnico frentano.
Gli studenti di Lanciano sono stati infatti i protagonisti della puntata di “Prendi la strada giusta”, documentario e programma di orientamento rivolto ai giovani, realizzato da Rai Educational – Rai Scuola.
La trasmissione, disponibile sul sito internet del canale (vedi link sotto) ha riassunto in 27 minuti le cinque giornate che la troupe della Rai ha trascorso in provincia di Chieti – tra Lanciano e la Val di Sangro - dal 4 all’8 febbraio scorsi.
La conduttrice, Chiara Buratti, insieme al regista, a tecnici e operatori, hanno girato per la nostra regione, e in particolare per la Provincia di Chieti, per raccontare tutto quello che ruota intorno all’Its, l’Istituto tecnico superiore post diploma, che a Lanciano conta due corsi.
Nel programma è stato raccontato il contesto entro il quale l’Its si è sviluppato, in particolare rispetto al panorama di imprese del settore Automotive che popolano il nostro territorio. Ma, soprattutto, sono stati intervistati i protagonisti: gli studenti, i docenti, i rappresentati delle imprese.
Il presidente della Fondazione Its, Silvio Di Lorenzo, e il direttore del Polo Innovazione Automotive, Raffaele Trivilino, hanno spiegato come i corsi Its possano rappresentare una via di fuga dalla crisi, attraverso la strada della riqualificazione professionale e dell’innovazione.
“Il nostro distretto dà lavoro a 25mila persone – ha sottolineato Silvio Di Lorenzo - ma questa zona ha avuto un piccolo problema, che oggi si è rivelato il nostro tallone di Achille: non essere riusciti a radicare un management locale. L’Its supplisce a questa carenza, e in questo senso rappresenta un primo passo per formare delle professionalità in zona”.
“Una famiglia su quattro della provincia di Chieti – ha ribadito Raffaele Trivilino ai microfoni di Rai Educational - lavora in questo settore, per questo abbiamo ideato un programma che ci consentisse di non essere semplici fornitori, ma di essere attori dello sviluppo e delle innovazioni radicali. Per fare questo c’è bisogno di incrementare le competenze e innovare la filiera formativa. L’Its – ha aggiunto Trivilino - è lo strumento che consente di aumentare le competenze mettendo insieme i diversi attori territoriali coinvolti: Regione, enti locali come Provincia e Comune di Lanciano, scuole, imprese, organismi di ricerca”.
Protagonisti della trasmissione Rai sono stati soprattutto gli studenti. In particolare, la trasmissione ha raccontato le storie di Carlo e Susanna, due allievi dell’Its che sono stati inseriti in importanti aziende tramite il project work.
E, ancora, le telecamere Rai hanno mostrato la stretta interconnessione con il sistema scolastico locale e con il contesto produttivo, proprio per assicurare quella catena istruzione-formazione-lavoro, spesso carente nella didattica ‘tradizionale’.
Da non sottovalutare anche la ‘vetrina’ che è stata offerta a Lanciano e alla Val di Sangro, con numerose immagini del Palazzo degli Studi (sede dell’Its) e del centro frentano, oltre che dell’area produttiva dove gravitano molte delle aziende locali. Un’opportunità di visibilità per il nostro territorio che ha dimostrato come, attraverso la riqualificazione professionale e l’innovazione, è possibile provare ad invertire una tendenza che vede il settore produttivo – in particolare rispetto al sistema Automotive – in forte difficoltà.
La puntata di “Prendi la strada giusta” può essere vista a questo link: http://www.raiscuola.rai.it/articoli-programma/prendi-la-strada-giusta-innovazioni-meccaniche-per-lautomotive/20480/default.aspx