Tutto pronto per un importante incontro con i valutatori Unesco che si terrà mercoledì 26 giugno alle ore 16 presso il Giardino Botanico D. Brescia di Sant'Eufemia a Maiella nell’ambito del percorso di rivalidazione del Maiella Unesco Geopark che rappresenta un riconoscimento di grande rilevanza poiché non solo conferma l'eccezionale valore geologico, culturale e paesaggistico del nostro territorio, ma rappresenta anche un’opportunità unica per rafforzare l'impegno verso la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale, in sinergia con tutti gli stakeholders del territorio.
“Come ormai noto il Parco Nazionale della Maiella è dal 2021 anche Geoparco Unesco e il riconoscimento di tale titolo implica una rivalidazione ogni 4 anni. Al momento sono solo 11 le aree geografiche che hanno questa certificazione in Italia”, scrivono in una nota congiunta il presidente del Parco Maiella, Lucio Zazzara, e il direttore Luciano Di Martino.
“La rivalidazione prevede, tra l’altro, la visita sul campo di due valutatori provenienti da geoparchi stranieri che, nel nostro caso, saranno Guillem Puras e Goran Pavic rispettivamente del Geoparco Mundial Unesco Origens in Spagna e del Geoparco di Papuk in Croazia”, aggiungono. “Oltre ai valutatori saranno presenti gli esponenti delle comunità locali e alcuni sindaci del versante occidentale del Parco Nazionale della Maiella, il Direttore e il Presidente del Parco e diversi tecnici ed esperti: botanici, geologi, zoologi, educatori ambientali, operatori del territorio”.
I valutatori saranno ospiti del Parco per 4 giorni e saranno guidati in un percorso di visita delle aree a maggiore valenza geologica (ma non solo) in un approccio olistico che metta in evidenza lo stretto legame tra comunità e territorio. Durante la loro visita, incontreranno la stampa e le emittenti locali per comprendere meglio il contesto mediatico locale e raccogliere testimonianze sul ruolo del Geoparco nella comunità. L’incontro sarà un’occasione per approfondire le finalità del processo di rivalidazione, discutere dei progressi fatti e delle sfide future, nonché per scambiare opinioni e idee con i valutatori Unesco.