Sindaci, “burocrazia ci rende ridicoli in Europa”

In piccoli comuni biodiversità, ma decreti ministeri soffocanti

redazione
20/03/2024
Ambiente e territorio
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"Gli altri sindaci hanno raccontato, e racconto anch'io, le problematiche dei piccoli Comuni, come Tornareccio, territorio di alta collina, di biodiversità, mosaici e miele che ci fa onore in tutto il mondo. Io voglio lanciare una provocazione a tutti noi: quando ricevete decreto del Ministero di 10 pagine, che cosa vi dà fastidio? La mia professione è tributarista, ma è possibile leggere tutti quei 'Visto', 'Dato atto che'? Abbiamo miriadi di cose da fare, rendiamoci intelligenti, diminuiamo questa burocrazia che ci rende ridicoli nei confronti dell'Europa: su alcuni decreti siamo ridicoli, questa burocrazia ci soffoca". Lo ha affermato Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio, nel suo intervento ieri a Rocca San Giovanni nel corso della sessione mattutina del laboratorio del progetto P.I.C.C.O.L.I., Piani di Intervento per le Competenze, la Capacità Organizzativa e l'Innovazione Locale, promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica nel Programma operativo complementare al Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, attuato da Anci. 
    L'appuntamento ha riunito sindaci e rappresentati di Comuni delle regioni Abruzzo, Basilicata, Molise, Puglia, per un confronto su azioni svolte e da intraprendere, come l'Unione dei Comuni della Maiella, che interesserà 9 piccoli paesi abruzzesi, in provincia di Pescara: un'iniziativa per l'accorpamento delle forze amministrative al fine di assicurare un potenziamento dei servizi ai cittadini laddove nei singoli comuni l'offerta è carente o assente.

(Ansa Abruzzo)

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