Lanciano - Sabato 1° dicembre, in collaborazione con il negozio per animali Vanity Dog, il canile di Lanciano organizza la colletta alimentare per i nostri amici a quattro zampe ed è proprio questa l’occasione per parlare della difficile situazione del rifugio comunale.
Adele, responsabile del canile e dell’associazione Quattrozampelanciano.it che si occupa della gestione della struttura comunale e della cura dei suoi inquilini animali, ci ha aperto i cancelli per mostrarci in quali condizioni si apprestano ad affrontare l’inverno quelli che chiamiamo amici a quattro zampe. Ma poi, li trattiamo davvero come amici?
Il canile di Lanciano si trova giù per un fossato, di fianco al depuratore dell’acqua. D’estate si percepisce tutto il caldo torrido, nelle mezze stagioni le forti piogge allagano la piccola stradina e spesso impediscono l’arrivo dei volontari e d’inverno la neve si fa talmente alta da lasciare i poveri cagnolini isolati, senza cibo e assistenza per giorni e giorni.
La preoccupazione più grande oggi però è data dalla frana che il 15 settembre scorso ha colpito la zona tra il canile ed il depuratore. È venuto giù di tutto, a pochi metri dalle cucce. Se in futuro dovesse accadere ancora, sarebbero in serio pericolo di vita un centinaio di cani ed anche i volontari che lavorano alacremente affinché tutto sia sempre ben tenuto. L’amministrazione comunale è stata avvisata della pericolosa situazione ma, ad oggi, mancano i fondi per fare qualcosa di concreto. Mancano i soldi o manca l’interesse?
Ogni cane, al mese, vive con soli 85 centesimi. In questo budget devono rientrare cibo ed eventuali spese sanitarie, oltre ovviamente ai lavori di manutenzione ordinaria. E viste queste cifre, viene spontaneo chiedersi come mai la ASL continui a dare circa 30 mila euro all’anno alla struttura di Fallo, che poi smista i cani a Lanciano, dal momento che c’è una nuovissima struttura sanitaria con tutti i macchinari necessari, a pochi passi dal canile, di proprietà della stessa. Nell’era della spending review, non sarebbe meglio risparmiarli quei 30 mila euro?
Il canile di Lanciano ospita circa 300 cani e la maggior parte di essi supera i 10 anni di età. E ad occuparsi di loro ci sono meno di dieci instancabili volontari.
Nonostante la posizione a dir poco sfavorevole, questo canile non è un posto triste come quelli che si vedono spesso in tv. Ed il merito va tutto ai ragazzi che fanno sì che i cani non abbiano lo sguardo malinconico, ma siano docili e pieni di vita. Il veterinario arriva una volta a settimana per le varie visite. Hanno tutti il microchip ed i vaccini. I criteri di entrata e uscita sono molto severi per fare in modo, in entrata che sia tutto sotto controllo al 100%, ed in uscita, che le adozioni siano sicure e ponderate. Tutto quello che si può fare senza l’aiuto, non solo economico, delle istituzioni, viene fatto, ma in alcuni casi, da soli è difficile provvedere a tutto.
Un paese civile si misura anche dall’attenzione nei confronti delle minoranze, dell’ambiente, del futuro dei giovani e degli animali… siamo proprio sicuri di esserlo?
Se volete dare una mano ai volontari del canile, potete trovarli su Facebook alla pagina Canile di Lanciano, oppure sul sito quattrozampelanciano.it. Inoltre vi invitiamo ancora a partecipare alla colletta alimentare in programma per sabato 1° dicembre portando cibo, medicinali e coperte per i cani del rifugio di Lanciano presso Vanity Dog (via Ignazio Silone 15/E).