Il 19 luglio 2011 il pluriministro abruzzese Remo Gaspari cessava, nella casa di Gissi, la sua esistenza terrena. Ad un anno dalla sua morte, il consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo) propone un momento di raccoglimento e di preghiera per dare modo a quanti in Remo Gaspari hanno sempre visto una "ineguagliabile guida politica e morale, di ritrovarsi tutti insieme".
Domani, giovedì 19 luglio, alle ore 19, presso la chiesa di San Paolo a Vasto, il parroco Don Gianni Sciorra celebrerà una funzione religiosa in suffragio dell'ex parlamentare e leader della Democrazia Cristiana abruzzese.
"Ho pensato che dedicare un pensiero ad una persona che ha dato tanto a questa terra ed a tutti noi fosse il minimo per uno come me, che da Gaspari ha avuto il privilegio dell'amicizia - dice Prospero, sindaco di Vasto quando l'ex ministro era nel pieno delle sue funzioni governative e politiche -. Ricordo ancora le parole di Sua Eccellenza l'Arcivescovo Bruno Forte, un anno fa a Chieti, prima del rito funebre, quando disse che Gaspari lasciava il vuoto di un politico che si è impegnato con sobrietà personale per il bene comune e come tale è un esempio, uno stimolo anche ai politici di oggi. L'Abruzzo gli deve molto e questo è riconosciuto da tutti, anche da quelli che sono stati i suoi oppositori. Sì, Remo Gaspari è stata l'espressione migliore di questa terra, ha dimostrato con i fatti e con l'azione amministrativa di voler bene alla sua Regione - conclude Prospero - e noi abruzzesi gli saremo per sempre riconoscenti".
Al momento di raccoglimento Prospero ha invitato anche il figlio dell'ex ministro, il prof. Lucio Achille Gaspari, il quale mantiene contatti stretti con i tanti politici che sono stati al fianco del padre.