Pier Paolo Pasolini 1975-2015
Spettacolo - evento
IL RITORNO DELLE LUCCIOLE
IL DELITTO PASOLINI QUARANT'ANNI DOPO
di e con Marco Bellelli
ideazione scenica e regia di Eva Martelli
31 ottobre, 1 novembre
Lanciano, Officina storica della Ferrovia Adriatico - Sangritana
Piazza Camillo dell’Arciprete (ex Piazzale Stazione)
Presso il Cinema Ciak City :
20 ottobre Accattone di Pier Paolo Pasolini
3 novembre Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini
10 novembre Teorema di Pier Paolo Pasolini
Abbonamenti presso Cinema CIAK CITY - Rocca San Giovanni
ogni film si avvarrà di un intervento critico a cura di
CAMILLO D’ALESSANDRO
Informazioni : laltritalia@virgilio.it
In occasione dei quarant'anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, avvenuta il 2 novembre 1975, le Associazioni “Il piccolo resto” e “L’Altritalia” intendono con questa iniziativa rendere omaggio al grande poeta, scrittore e regista.
Evento centrale della manifestazione sarà l’allestimento dello spettacolo “Il ritorno delle lucciole: il delitto Pasolini quarant’anni dopo” di Marco Bellelli che da anni conduce una approfondita personale ricerca sul delitto Pasolini. Lo spettacolo, diretto da Eva Martelli, intende andare oltre la ricostruzione delle fasi processuali e delle vicende legate all’omicidio e spingersi nell’universo di Pasolini, attraverso visioni, evocazioni e immagini della complessa opera del poeta e scrittore. Pier Paolo Pasolini è uno dei maggiori intellettuali italiani del XX secolo che ancora oggi viene ricordato non solo per il valore e la versatilità della sua attività culturale e artistica (fu poeta, romanziere, regista, saggista), ma anche per la sua lucidità e onestà intellettuale che contribuirono a rendere la sua figura una presenza provocatoria e scomoda nella società italiana. Pasolini morì assassinato esattamente quarant'anni fa: il suo corpo martoriato fu ritrovato la mattina del 2 novembre 1975 all'idroscalo di Ostia, nella periferia di Roma.
La versione ufficiale della giustizia italiana relega il suo brutale omicidio a un "banale" delitto a sfondo omosessuale, riconoscendo come unico colpevole un semplice ragazzo di borgata allora minorenne. In realtà, da una accurata rilettura della sua vita e della sua morte, appare
chiaro che il suo omicidio appartiene al grande capitolo degli oscuri misteri d'Italia, e nasconde ben altri moventi e responsabili. Pasolini fu ucciso perché la sua voce e il suo pensiero, costantemente votati alla coraggiosa ricerca della verità, risultavano scomodi e sgraditi alla parte più reazionaria della società italiana.
La ricorrenza del quarantennale della sua morte è l'occasione per offrire un tributo alla memoria di questo grande artista e per fare chiarezza sulle circostanze della suo omicidio, restituendogli verità e giustizia.
L'opera verrà messa in scena presso l’officina storica della Ferrovia Adriatico Sangritana, un luogo di archeologia industriale che consente, per la sua natura, di sviluppare la vicenda dell’omicidio, avvenuto nella notte tra il primo e il 2 novembre 1975, attorno alla macchina Alfa Gt 2000 che quella notte passando sul corpo di Pasolini ne provocò la morte; un’Alfa Gt 2000 dell’epoca, identica a quella di proprietà del regista, messa a disposizione da un collezionista, sarà infatti collocata al centro della scena e attorno ad essa si affolleranno uomini e donne di ieri e di oggi che condurranno lo spettatore nella vicenda irrisolta del delitto e nell’opera del poeta.
Nei giorni successivi, fino alla fine di novembre, lo spettacolo verrà replicato per gli studenti degli Istituti Superiori di Lanciano.