LANCIANO - E’ partita ieri, a Lanciano, la raccolta differenziata porta a porta nei quartieri storici, non senza polemiche.

Sembra, infatti, ci sia stata una differenza di trattamento tra i diversi quartieri.
 E se a Civitanova, in molti, hanno già iniziato apparentemente senza problemi, in altre zone non sembra essere così facile.

Sono molti i residenti dei quartieri Lancianovecchia e Sacca che lamentano una scarsa informazione su modalità di partenza e su come realmente si differenzia.
 In zona piazza del Malvò gli opuscoli informativi sono stati consegnati soltanto due giorni fa e solo alcuni insieme ai mastelli. Ma è proprio nel quartiere più antico della città che si lamentano i disagi maggiori.

A Lancianovecchia, nessun calendario che spieghi i tempi della raccolta o opuscoli che facciano capire cosa buttare dove. E se i più giovani, ed i più dinamici, non hanno fatto fatica a documentarsi su internet, i più anziani, che sono una grande maggioranza tra i residenti delle zone storiche, come faranno? C’è chi si chiede come mai nessuno abbia pensato di appoggiarsi ad associazioni e cooperative per rendere l’informazione capillare anche tra chi non è pratico della rete.

Il rischio che si corre è che, almeno in un primo momento, si bypassi la differenziata semplicemente uscendo dal proprio quartiere ed andando a buttare l’immondizia dove il porta a porta non è ancora arrivato.

L’amministrazione si difende rimandando al sito internet del Comune di Lanciano, in cui possono trovarsi tutte le informazioni necessarie. Ma siamo sicuri che basti ad informare, davvero, tutti gli interessati?