LANCIANO - Ci siamo, il 15 gennaio 2015 partirà la raccolta differenziata porta a porta nei quartieri storici per 3000 utenze, tra domestiche e commerciali. E i cittadini si preparano a districarsi tra mastelli, categorie da differenziare e giorni di raccolta. E a questo proposito, abbiamo chiesto alcuni pareri tra i residenti che si apprestano ad iniziare.
“Era ora che partisse questa differenziata - ci hanno detto alcuni residenti del quartiere Lancianovecchia - siamo pronti e anche felici”. Tra i più anziani, da cui ci si aspetterebbero le maggiori resistenze, c’è chi invece non aspetta l’inizio ufficiale della raccolta, ma già da un po’ ha cominciato a differenziare per arrivare pronto all’appuntamento. E alle domande su fattibilità e riuscita, le risposte sono ancora positive. “Perché non dovrebbe funzionare - ci hanno detto ancora - la fanno dovunque, da noi perché dovrebbe andare diversamente?”.
Ma come sempre, c’è anche chi non si dice soddisfatto. I bidoni non sono piccolissimi e, anche se impilabili, nelle case più piccole, quando dovranno essere utilizzati, occuperanno molto spazio. “Non ci sono state ancora consegnate le buste e non abbiamo ricevuto alcun tipo di materiale informativo che ci spieghi cosa e come differenziare - ci hanno detto altri residenti - e questo soprattutto all’inizio, potrebbe creare confusione ed errori”.
Sono discordanti, quindi, i pareri su logistica e fattibilità, ma sull’utilità di una raccolta differenziata fatta bene, anche a Lanciano, l’idea è comune: “era ora”.
E dal punto di vista istituzionale quali sono le aspettative? Lo abbiamo chiesto a Sandro Fantini, direttore generale dell'Ecolan: "Il cambio di abitudini può spaventare all'inizio, ma una volta avviata la raccolta differenziata diventerà un gesto quotidiano automatico, come lavarsi i denti." In questa fase di test, avviata dal Comune di Lanciano con Rieco, il ruolo di Ecolan è quello di collaborare alla distribuzione dei mastelli e all'organizzazione degli incontri formativi. "Per alleggerire le preoccupazioni dei cittadini - preosegue Fantini - stiamo mettendo a disposizione un numero verde (800 0202229 attivo dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30), materiale informativo cartaceo, incontri con i cittadini e un dizionario dei rifiuti online consultabile su www.ecolanspa.com.
Non sarà impossibile quindi. E l'approccio scelto dalle istituzioni sembra essere di sostegno piuttosto che punitivo (in caso di errori): "Facciamo appello al senso civico di ognuno di noi perchè in questa operazione il primo attore è il cittadino, che con un gesto dà il via a una filiera."